Bonus mobili, nuovo limite di spesa per il 2023: 8.000€

 Con la Legge di Bilancio 2023 passa a 8.000€ il limite di spesa per poter usufruire del bonus mobili.

Restano invariati gli interventi strettamente collegati al bonus:

·         Lavori di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale;

·         Lavori di manutenzione straordinaria, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e sulle singole unità immobiliari residenziali;

·         Lavori di ristrutturazione edilizia, effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali;

·         Interventi che risultano necessari per la ricostruzione o per il ripristino dell’immobile danneggiato dopo eventi calamitosi (deve essere dichiarato lo stato di emergenza);

·         Interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia riguardanti fabbricati interi; gli interventi devono essere svolti da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che entro 18 mesi dal termine dei lavori provvedano all’assegnazione dell’immobile o all’alienazione.

Un’ulteriore condizione per poter beneficiare dell’agevolazione è l’inizio degli interventi; gli stessi devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto, pertanto:

·         Per le spese sostenute nell’anno 2022, gli interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio sopracitati devono essere iniziati dal 1° gennaio 2021;

·         Per le spese sostenute nell’anno 2023, gli interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio sopracitati devono essere iniziati dal 1° gennaio 2022.

 

La detrazione effettiva, pari al 50%, viene calcolata su quanto speso dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, indipendentemente dalla spesa sostenuta per gli interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio.

Il limite massimo, come detto, è di 8.000€ di spesa.

 

Il limite sopracitato è riferito alla singola unità immobiliare, comprensiva delle sue pertinenze; pertanto, in caso di acquisto di mobili destinati all’arredo di più unità immobiliari oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per ognuna di esse si potrà beneficiare della detrazione.

Athena Staff